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Una meta-analisi sull’utilizzo dell’ INOSITOLO nei disturbi da ansia e depressione

Principali risultati descritti nel lavoro e conclusioni:

L’inositolo è noto come efficace per il trattamento di pazienti depressi dal 1995, in seguito ad uno studio condotto dal gruppo Benjamin et al. Questa molecola si trova naturalmente in una grande varietà di alimenti ed è una sostanza vitamina-simile presente in tutti i tessuti animali, soprattutto nel cuore e nel cervello. L’inositolo è necessario per la sintesi dei fosfoinositoli (inositolfosfati) che costituiscono i fosfolipidi di membrana, ed è un costituente intracellulare legato a vari recettori di neurotrasmettitori (serotonina, dopamina e recettore del glutammato) fungendo da secondo messaggero; è, quindi, coinvolto nelle alterazioni che si possono riferire a questi a livello cerebrale.
Questa review ha condotto un’aggiornata meta-analisi dell’inositolo, utilizzato per il trattamento dei pazienti depressi e in stadi ansiosi, patologie entrambe trattate con farmaci
antidepressivi e che condividono diversi meccanismi patologici, quali anomalie nel livello di serotonina e anomalie nei meccanismi di trasmissione neurale del glutammato. Sono stati esaminati gli studi più significativi nei quali è stato fatto un confronto placebo-pazienti trattati con inositolo per un periodo compreso tra le 4-8 settimane.

COMMENTO:

Alcuni studi hanno dimostrato che, rispetto al placebo, l’integrazione con inositolo ha effetti comparabili con la Fluvoxamina SSRI (farmaco antidepressivo appartenente alla
classe degli inibitori selettivi del reuptake di serotonina) nella gestione dei disturbi d’ansia, anche se sarebbero necessari ulteriori ricerche. Le evidenze sull’efficacia dei trattamenti si concentrano su un piccolo numero standard che dovrebbe essere ampliato, in particolare in vista della propensione del pubblico verso trattamenti non farmacologici. Anche i periodi di follow-up dovrebbero essere più lunghi e, sapendo poco sull’effetto su sottogruppi di popolazione, come bambini e adolescenti, anziani e donne perinatali, bisognerebbe includerli

A meta-analysis of inositol for depression and anxiety disorders

Mukai†, Taro Kishi*,†, Yuki Matsuda and Nakao Iwata
Department of Psychiatry, School of Medicine, Fujita Health University, Toyoake, Aichi, JapanClass