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Effetti dell’integrazione di cannella sui profili lipidici dei pazienti con sindrome metabolica e disturbi correlati

La sindrome metabolica (MetS) è un insieme di disturbi metabolici che comprende iperlipidemia, obesità addominale, ipertensione, insulino-resistenza e alterata tolleranza al glucosio. Con la rapida diffusione dello stile di vita occidentale in tutto il mondo, è diventato un problema di salute globale. È stata associata ad altri disturbi clinici come il diabete mellito di tipo 2 (T2DM), la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), la malattia del fegato grasso non alcolico (NAFLD) e l’aterosclerosi., principali cause di morte nei soggetti con MetS.

Per migliorare le malattie metaboliche una terapia alternativa molto promettente è l’integrazione con nutraceutici come cannella, cromo e  berberina. La cannella proviene dalla corteccia della Cinnamomum cassia (L.) J. Presl, prodotta principalmente in Cina, India, Vietnam, Indonesia e Sri Lanka, ed è una spezia popolare utilizzata in tutto il mondo, non solo per cucinare ma anche per l’agricoltura e la medicina. I suoi principali costituenti chimici sono la cinnamaldeide, l’eugenolo e l’acido cinnamico. Studi condotti su animali ed esseri umani hanno riportato numerosi effetti benefici della cannella, come antimicrobici, antinfiammatori, antiossidanti, antitumorali, antidiabetici, antipertensivi e di riduzione dei lipidi.

Alcuni studi hanno dimostrato l’effetto ipolipemizzante della cannella in modelli animali. La cannella può ridurre il colesterolo totale e l’LDL-C in ratti diabetici, e risultati simili sono stati osservati anche nel modello di obesità indotta dalla dieta nel pesce zebra. Tuttavia, l’efficacia della cannella nei pazienti con MetS e disturbi correlati rimane controversa.

Una metanalisi ha dimostrato che la cannella riduce in modo significativo i livelli di colesterolo totale, trigliceridi e LDL-C nei pazienti con MetS e disturbi correlati, ma non ha alcun effetto significativo sull’HDL-C. I meccanismi con cui la cannella abbassa i livelli di lipidi nel sangue non sono ancora chiari. L’inibizione dell’attività della HMG-CoA reduttasi epatica è un meccanismo ipolipemizzante chiave dell’estratto di cannella e si ritiene che la cannella possa ridurre l’iperlipidemia regolando l’espressione dei recettori attivati dai proliferatori dei perossisomi. Inoltre, l’elevato contenuto di antiossidanti e vitamine della cannella potrebbe essere responsabile dell’aumento del metabolismo lipidico. In modelli animali gli effetti ipoglicemizzanti, ipotensivi, antinfiammatori e neuroprotettivi si sono mostrati essere dose-dipendenti.

L’integrazione di cannella riduce significativamente i livelli di colesterolo totale, trigliceridi e LDL-C nelle persone con MetS e disturbi correlati, non mostra effetti diversificate su popolazioni diverse (pazienti europei e americani) e dosi maggiori mostrano una migliore regolazione dei profili lipidici, aumentando significativamente anche i livelli di HDL-C.

Fonte:

Wu T, Huang W, He M, Yue R. Effects of cinnamon supplementation on lipid profiles among patients with metabolic syndrome and related disorders: A systematic review and meta-analysis. Complement Ther Clin Pract. 2022 Jun 30;49:101625. doi: 10.1016/j.ctcp.2022.101625. Epub ahead of print. PMID: 35803022.