Si ritorna dalle vacanze. Come favorire la depurazione

Si ritorna dalle vacanze. Come favorire la depurazione

L’autunno è il periodo del cambiamento per eccellenza: la natura si libera di ciò che è superfluo per affrontare nel migliore dei modi il clima invernale.

Allo stesso modo, il nostro organismo si predispone a “lasciar andare” tutte le tossine accumulate nel periodo estivo e ciò che non ci è più utile.

Il primo passo verso la depurazione è la scelta di un’alimentazione equilibrata, caratterizzata da un basso consumo di proteine animali, zuccheri e cibi raffinati, e dalla scelta di legumi, cereali integrali, verdura e frutta.

Un secondo passo può essere quello di scegliere alcune erbe e sostanze vegetali che migliorano la digestione, decongestionano il fegato e attivano il processo di eliminazione delle tossine attraverso gli organi deputati alla depurazione (reni, fegato, pelle e sistema linfatico).

Enormi sono i benefici che l’organismo ricava dalla depurazione: la nostra energia vitale aumenta notevolmente, migliora l’umore, il sistema immunitario si rinforza, preveniamo l’insorgere di molte malattie come emicranie, dolori articolari ma anche sindromi influenzali, raffreddori e bronchiti.

Per questo motivo è importante effettuare, almeno due volte l’anno (autunno e primavera), un ciclo di depurazione-drenaggio. In questo, come sempre, la natura ci da una grande mano, fornendoci molte piante adatte allo scopo.

Una delle piante “principi” della depurazione è il Carciofo (Cynara Scolimus).  Deve le sue proprietà benefiche ai suoi composti attivi, in particolare alla cinarina, un composto polifenolico. Il Carciofo ha una forte proprietà depurativa derivata dal fatto che ha attività coleretica e colagoga, cioè è in grado di stimolare la produzione e la secrezione di acidi biliari, che consentono la digestione degli acidi grassi e abbassano i livelli del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Possiede anche una dimostrata azione antiossidante ed epatoprotettrice, nel senso che protegge il fegato dai processi di ossidazione. I benefici per il fegato, si ottengono in maggiore quantità dal puro succo di carciofi .

Altre piante utili nella depurazione dell’ organismo sono: l’ Asparago (Asparagus officinalis) che, grazie ai saponosidi, determina un aumento della secrezione urinaria;

la Gramigna (Agropyrum repens) che grazie alle saponine, ai polifenoli, all’olio essenziale e alla triticina contenuti all’interno della pianta stessa, è impiegata nelle attività di depurazione e diuresi.

Il Karkadè (Hibiscus sabdariffa) che  è considerato utile come antisettico delle vie urinarie e contribuisce all’eliminazione delle scorie del metabolismo. Stimola l’attività dei reni e regola gli organi deputati alla digestione;

la Cicoria (Cichorium intybus), che aiuta la digestione e a depurare il sangue, è utile per curare insufficienze biliari ed epatiti. L’acido cicorico, la rende un toccasana contro ritenzione idrica e cellulite, poiché in grado di favorire la secrezione della bile e la diuresi, con effetti depurativi. Ha proprietà lassative, diuretiche e ipoglicemizzanti e svolge un’azione disintossicante per l’organismo.

Infine un valido aiuto nella depurazione dell’organismo può essere dato dal Tamarindo (Tamarindus indica) i cui baccelli sono ricchi in pectine, zuccheri semplici, acidi organici, vitamine ecc. È considerato un buon regolatore intestinale e facilita l’evacuazione.

 

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