La vitamina C estratta dall’acerola e dalla prugna rossa: caratteristiche e differenze
I frutti di acerola e prugna rossa sono noti per essere una buona fonte di antiossidanti, in particolare di vitamina C. Gli antiossidanti sono composti che proteggono gli organismi dai danni biomolecolari, come l’invecchiamento accelerato, causato dai radicali liberi. L’obiettivo di questo studio era di estrarre la vitamina C dall’acerola e dalla prugna rossa, incorporarla in diverse formulazioni topiche, e valutarne la stabilità chimico-fisica in condizioni di stress. La vitamina C è stata estratta tramite macerazione dinamica per 2 ore e quantificata mediante HPLC. Gli estratti sono stati incorporati in emulsioni e formulazioni di gel, in due tipi di confezioni, e sono stati effettuati degli studi di stabilità. L’estratto di acerola ha mostrato un’attività di inibizione contro i radicali liberi ben 10 volte maggiore rispetto all’estratto ottenuto dalla prugna rossa, anche se la stabilità risultava compromessa se veniva esposto al calore o in contenitori di vetro trasparente; l’estratto di prugna rossa, invece, risultava più stabile in tutte le condizioni. La conclusione dello studio ha quindi stabilito che l’estratto di Acerola conteneva una maggiore concentrazione di vitamina C, rispetto all’estratto di prugna rossa, ed entrambi gli estratti possedevano attività antiossidante, sebbene la formulazione a base di Acerola fosse instabile quando conservata ad alte temperature o in contenitori di vetro trasparente.
Per approfondire la lettura:
Cefali LC, de Oliveira Maia L, Stahlschimidt R, Ataide JA, Tambourgi EB, Rosa PCP, Mazzola PG.
Vitamin C in Acerola and Red Plum Extracts: Quantification via HPLC, in Vitro Antioxidant Activity, and Stability of their Gel and Emulsion Formulations.
J AOAC Int. 2018 Jun 12. doi: 10.5740/jaoacint.18-0008.