Il glucomannano nel trattamento dell’obesità

Il glucomannano nel trattamento dell’obesità

L’obesità può essere definita come l’accumulo di grasso eccessivo che danneggia la salute. Questa malattia è una pandemia globale con un’alta prevalenza nelle società occidentali, ma che si sta diffondendo rapidamente anche nei paesi in via di sviluppo. Nel 2008 è stato stimato che circa 1,46 miliardi di persone soffrono di sovrappeso nel mondo, e di loro, 504 milioni sono obesi. Malattie secondarie  sono artrosi, fegato grasso, malattie cardiovascolari, problemi digestivi, diabete mellito di tipo 2 (DM2) e persino diversi tipi di cancro. Nell’obesità infantile sono state segnalate anche altre patologie, quali complicanze ortopediche, problemi respiratori e disturbi psicologici.

Le cause dell’obesità sono molteplici, sebbene l’aumento delle calorie ingerite, insieme al modo di vivere sedentario, siano intrinsecamente associati al suo sviluppo. Altre cause sono fattori socioeconomici, peso alla nascita, inquinamento, stress e infezioni microbiche. Anche il background genetico gioca un ruolo chiave nello sviluppo dell’obesità, e studi condotti su gemelli, hanno riportato che l’obesità potrebbe essere una componente ereditaria tra il 40 e il 75%.

Diverse sono le strategie adottate per affrontare il problema, e la restrizione calorica combinata con l’esercizio fisico è la più usata, con l’intervento chirurgico nei casi di obesità estrema. Anche l’uso di medicinali a base di erbe spesso possono essere di aiuto, e in particolare, sono stati fatti degli studi sull’utilizzo della Garcinia cambogia (GC) e del glucomannano (GNN), che sono risultati validi supporti in ​​termini di controllo e perdita di peso. Il glucomannano è una fibra composta da β 1,4-linked D mannosio e monomeri  di D-glucosio, estratti da un tubero chiamato Amorphophallus Konjac. Nonostante il meccanismo di azione del GNN non sia stato ancora pienamente compreso, alcuni autori hanno suggerito che, dato che è in grado di assorbire 50 volte il suo peso nel volume d’acqua, questa fibra riempirebbe lo stomaco causando uno svuotamento gastrico ritardato con un senso di sazietà prolungato e quindi una riduzione dell’appetito.

In uno studio sono stati trattati 214 soggetti, in sovrappeso o obesi, con 500 mg di GNN due volte al giorno per 6 mesi, e ad intervalli regolari, sono stati sottoposti a misurazioni valutando peso, massa grassa, grasso viscerale, metabolismo basale e profili lipidici e glicemici comparandoli con i valori basali. I risultati hanno mostrato che il trattamento, fatto su persone con sovrappeso o obesità di diverso sesso, età e malattie metaboliche, è efficace nel ridurre il peso, la massa grassa, il grasso viscerale, il glucosio, i trigliceridi e i livelli di colesterolo, insieme ad un aumento del metabolismo basale, senza mostrare alcun effetto negativo. Logicamente si evidenzia una variabilità tra i vari individui, data dal diverso patrimonio genetico di ognuno, ma nonostante questo, la linea di condotta è risultata essere la stessa, e utile sarebbe, in futuro, fare uno studio sui diversi polimorfismi.

 

 

Per approfondire la lettura:

Maia-Landim A, Ramírez JM, Lancho C, Poblador MS, Lancho JL.

“Long-term effects of Garcinia cambogia/Glucomannan on weight loss in people with obesity, PLIN4, FTO and Trp64Arg polymorphisms.”

BMC Complement Altern Med. 2018 Jan 24;18(1):26. doi: 10.1186/s12906-018-2099-7.

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